Informazioni turistiche

I porti di Olbia e Golfo Aranci sono le porte naturali della Costa Smeralda e della Gallura, regione nord orientale della Sardegna, che si affaccia a nord sulle Bocche di Bonifacio.
La regione è famosa per i paesaggi inconsueti costellati da massi granitici dalle forme bizzarre, erosi dalle intemperie, che servirono da abitazioni e da tombe per le popolazioni preistoriche. Nella zona si trovano i Dolmen, monumenti funerari dell’epoca preistorica ed i megaliti di età nuragica fra i quali le famose Tombe dei Giganti. Sempre nella zona di Olbia e Golfo Aranci si trovano resti romani, come la Fattoria romana di S’Imbalcunadu, o di epoca tardomedievale, come il Castello di Pedres, e di epoca aragonese e spagnola. Innumerevoli le costruzioni, le antiche case dei pastori, le chiese di epoche successive.


Fra le zone più suggestive della Gallura sono: la Valle della Luna, famosa per le caratteristiche geologiche degli ammassi rocciosi di granito; Calangianus e Tempio Pausania, le capitali del sughero; la Terra del Granito e la zona interna di Monte Acuto; Alà dei Sardi, detto il regno della pietra; le isole della Maddalena, Caprera, Spargi, Santo Stefano, Budelli, Santa Maria e Razzoli, Porto San Paolo e la famosa area marina protetta di Tavolata Punta Coda Cavallo; Palau e Santa Teresa sull’estrema punta nord della Sardegna; San Teodoro con il suo museo archeologico e delle Civiltà del Mare e la Laguna famosa per i fenicotteri rosa.

La Costa Smeralda è caratterizzata da un ambiente naturale di grande fascino per il continuo susseguirsi di colline e di maestose alture granitiche, di macchia mediterranea, di vigneti, di scorci di spiagge, scogliere e di mare color smeraldo. Il litorale frastagliato e roccioso, con ampie falciature e splendidi arenili, con acque limpide e trasparenti, dai colori che assumono le più svariate sfumature dal verde all’azzurro, offre al visitatore scorci di incommensurabile bellezza e di grande suggestione, che hanno reso la Costa Smeralda unica nel mondo.
Porto Cervo, Porto Rotondo, le splendide baie Cala di Volpe, Marinella, Baja Sardinia, Budoni, Cala Moresca, Punta Marana, San Pantaleo, hanno reso la Costa Smeralda una delle più ambite mete del turismo internazionale.

La flora della Gallura è famosa per il suo patrimonio boschivo costituito da querce da sughero, lecci e tamerici. La fauna terrestre è ricchissima come quella marina, famosa per i colori e la varietà delle spugne, coralli, gorgonie, stelle marine e ricci, crostacei e tantissime altre specie ittiche.
Fra i prodotti tipici i vini, in particolare il fermentino e il moscato, gli insaccati, i formaggi e altre originalità culinarie, e l’artigianato con la lavorazione dei tessuti, del granito, del sughero.
Particolarmente suggestive le sagre, le feste e gli spettacoli folkloristici, dove musiche ed antiche danze fanno rivivere la cultura e la tradizione sarda.

Luogo di villeggiatura già per gli antichi Romani, la città presenta una straordinaria varietà di attrattive, ma al di là delle straordinarie bellezze, dono della natura e della storia , Porto Torres ha un altro pregio: una posizione geografica strategica che la rendono, fulcro di suggestivi itinerari. Offre al visitatore gradevoli percorsi nel centro, presso i caratteristici negozi di prodotti e artigianato locale e sul lungomare dove, a conclusione di una piacevole passeggiata, si possono ammirare la chiesetta di San Gavino a Mare sulla rupe di Balai (presso la caratteristica spiaggia) e, percorrendo la pista ciclabile, la chiesetta di Balai Lontano, dove la tradizione colloca il luogo del martirio dei tre patroni turritani, Gavino, Proto e Gianuario per i quali si celebra la festa popolare durante il sabato, la domenica di Pentecoste ed il lunedì (Festha Manna).

Da Porto Torres, con il traghetto o tramite operatori privati (charter a vela, pesca turismo etc.), è possibile immergersi in un’isola da sogno come l’Asinara, dove la natura si è potuta conservare grazie all’isolamento, durato oltre un secolo, che l’ha resa un patrimonio unico di valore inestimabile. Un tempo sede delle carceri di massima sicurezza, dal 1997 è ufficialmente parco protetto. È l’habitat naturale per numerose specie animali, tra i quali i mitici asinelli albini, vera attrattiva per i turisti provenienti da tutto il mondo. Verso occidente, da Porto Torres, è possibile godersi le magnificenze della “Pelosa” la rinomata spiaggia di Stintino che dista solo 30 km., visitare la suggestiva Alghero a 37 km, con la sua Riviera del Corallo . Conosciuta anche come Barceloneta, la piccola Barcellona , è una cittadina ricca di storia, che rivive nelle fortificazioni di epoca aragonese che ne cingono il tessuto urbano, ma anche nei palazzi dell’aristocrazia e nelle chiese. Verso oriente, su una strada panoramica, fatta di rocce,piatte promontori, verdissime pinete e lunghissime spiagge è possibile visitare Castelsardo e proseguire fino alle rocce granitiche di Santa Teresa di Gallura, facilmente raggiungibili in auto o, usufruendo dei servizi forniti dalle agenzie turistiche che organizzano comode escursioni giornaliere anche con l’ausilio di guide.

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 0 Media: 0]